Come ogni lavoro, anche quello della Wedding Planner richiede specifiche capacità e attitudini, ma sopra ogni cosa Passione e Sensibilità.
Occorre conoscere alla perfezione i riti, le cerimonie, il galateo, avere conoscenze di arredo e mise en place, servizio ed accoglienza, essere esperte di tendenze e moda, saper consigliare su fiori e allestimenti, avere doti creative e di disegno in prospettiva, conoscere le musiche di accompagnamento adatte e restare costantemente aggiornati.
Ciò che viene sempre raccontato del nostro lavoro è il risultato, tutto quello che alla fine siamo stati in grado di creare, realizzare, per rendere unico il giorno delle nozze di una coppia che si rivolge a noi in qualità di professionisti del settore.

Quello che però non viene mai descritto è l’insieme di tutte le emozioni e sensazioni che noi “professionisti del settore” ci portiamo addosso lungo il percorso che porta alla realizzazione dell’evento finale.
A differenza, infatti, di altri lavori, come ad esempio il giurista o il dottore, il nostro lavoro non può essere distante e scostato rispetto a ciò che i nostri clienti provano. Non possiamo esimerci dal vivere le emozioni con loro, non possiamo mantenere quel tipo di “rapporto professionale” propri di altri lavori.
Noi abbiamo l’obbligo morale di emozionarci…perché solo in questo modo riusciamo davvero ad entrare in sintonia, quasi in simbiosi, con la coppia che viene a raccontarsi. Le loro storie, i particolari su cui si soffermano nel raccontarle, i gesti e gli sguardi che si scambiano…è quello il punto focale della nostra attenzione ed è lì che nasce l’incanto.
Ogni magia ha un fattore scatenante e la difficoltà sta nel coglierlo. Ogni storia ha le sue emozioni, ogni coppia il proprio racconto, il personale passato e nel rispetto di tutto questo abbiamo l’obbligo di entrare in punta di piedi in questa magia.
Ogni volta che realizzo un evento, sia esso un compleanno, una nascita, un baby shower o un matrimonio, il carico più pesante e bello da portare è proprio il bagaglio delle emozioni. Non mi spaventano i tempi, gli imprevisti e nulla che riguarda l’organizzazione, perché ognuna di queste cose è gestibile e organizzabile, ciò di cui ho più cura in assoluto è l’aspetto emozionale!
Una wedding planner diventa molto velocemente un’amica della coppia, una loro confidente, raccoglie segreti e sorprese, raccoglie desideri ed aspettative…diventa una sorta di valigia in cui si riversano emozioni pure e reali, portate ed elevate all’ennesima potenza dal periodo che si sta per vivere. Questa ritengo sia la mia maggiore responsabilità!
Ogni felicità e gioia viene vissuta con il sostegno della mia presenta, ma anche ogni crisi, ogni sconforto, ogni momento di cedimento a cui questi periodi organizzativi portano. Io devo esserci, e questo mi onora!
Il medico sceglie la sua professione per la passione di curare e salvare le vite, il giurista crede di poter difendere i deboli applicando la giustizia, io ho scelto il mio lavoro per sostenere la bellezza dell’emozioni e poter essere d’aiuto nel farle trionfare sopra ogni cosa!


Organizzando un matrimonio ad esempio, mi sveglio prestissimo, vivo la felicità di poter raggiungere la sposa a casa sua ed insieme iniziare questa giornata. Amo il momento della vestizione e lo vivo quasi fosse un rituale…e mi emoziono anche io con lei! La lascio nelle mani dei parenti  e guardo gli occhi del padre e della madre…e mi emoziono come fosse la mia famiglia.

Corro dallo sposo e vivo con lui l’attesa del momento…e mi emoziono anche con lui! Amo più di tutto lo sguardo dello sposo nel primo momento in cui vede la sua sposa arrivare…quegli occhi e quegli sguardi sono la linfa vitale del mio lavoro!

E’ spettacolare assistere allo scambio delle promesse, toccare con mani l’amore tra due persone, quell’amore che dovrebbe sentirsi sempre in qualsiasi famiglia e di cui nessuno al mondo dovrebbe mai dover dubitare!
Adoro vedere gli sposi raggiungere la sala del ricevimento e vederli stupiti di ciò che siamo stati capaci di realizzare, insieme! Perché avere accanto una wedding planner significa anche scegliere lasciarsi stupire!
Le atmosfere, le luci, i fiori, le musiche…ogni singolo dettaglio del mio lavoro è emozione! E vi assicuro che il legame che nasce con le mie coppie, non si spezza più! Noi restiamo uniti anche dopo…perché non si può dividere chi ha condiviso l’emozione fino a questo livello.
Quando accolgo un fidanzato che vuole sorprendere la sua ragazza per una proposta di matrimonio, vivo già addosso i brividi che proverà lei nel ricevere tale sorpresa. E quando li vedo abbracciati, dopo una sorpresa ben riuscita o una giornata di regali inattesi, nonostante le notti a pensare e sognare per loro la giusta atmosfera, vi assicuro che mi convinco che niente di tutto questo cambierei.

Queste sensazioni bellissime, si ripetono per ogni evento, per ogni nascita e per ogni anniversario! E potete continuare a chiamarlo lavoro, perché occorrono capacità per farlo, ma io ringrazio voi per tutto ciò che mi regalare ogni volta!

Un abbraccio,
BluRose.

Dedicato alla mia dolce sorellina e al suo sposo. Una vita di felicità!


“Sebbene quindi sia corretto affermare che una mente creativa ed una analitica siano agli antipodi, possiamo altrettanto asserire che un Event Planner rappresenti l’eccezione che conferma la regola! Si trovano, infatti, doti rigide e schematiche insieme ad idee creative ed emozionanti in un solo euforico e concentrato spirito. Nasce così lo status di catalizzatore di sensazioni, avido di cogliere tutte le possibili sfaccettature del reale che non da mai per scontato nulla e coglie la segreta rete di corrispondenze, come direbbero i simbolisti, che si cela al di là dell’apparenza delle cose”